Benvenuto caro lettore. Intanto ti fornisco qualche breve informazione sulla persona che si cela dietro le parole che stai per leggere. Mi chiamo Valentina e attualmente ho 16 anni. Abito a Reggio Emilia, una grigia e monotona città del Nord Italia che nessuno conosce. Qualche mese fa presi l'importante decisione di diventare un'exchange student, infatti trascorrerò 10 mesi in una bellissima cittadina vicino a Houston, Texas. Ho voluto aprire questo blog per avere a disposizione una valvola di sfogo, un luogo in cui poter essere quello che sono senza filtri. Detto questo buona lettura.

sabato 7 novembre 2015

A voi.

Sapete cosa? Oggi avrei dovuto scrivere un post infinito raccontandovi del mio nuovo Placement, della mia nuova famiglia, delle conseguenze inaccettabili che tutto questo ha avuto. Ma no. Non voglio. Non voglio che quello che scrivo diventi una cronaca, una narrazione piatta e monotona, un pezzo di giornale. No.

Questo è per voi, adulti e bambini.
Questo è per quelli che come me hanno scelto la strada più difficile , perché sanno che quella facile e senza ostacoli non porterà mai a nulla di concreto. 
Questo è per i ragazzi che in questo momento non sanno cosa fare della propria vita, e anche per quelli che invece la vita l'hanno già vissuta e si trovano a nuotare in un mare di rimorsi. 
Questo è per quei genitori che stanno imparando a lasciare andare i figli; per quelli che invece faticano a tagliare il cordone ombelicale, dico fidatevi. Fidatevi dei vostri figli perché se li avete amati torneranno sempre. Per un'abbraccio, un consiglio, un piatto di pasta. 
Questo è per quegli insegnanti che mettono passione nelle loro parole, che quando parlano si perdono nella loro stessa conoscenza, perché la conoscenza, ragazzi, non basta mai. 
Questo è per la scuola media; dove non si è né piccoli né grandi, ma si cominciano a conoscere sconfitta, dolore e solitudine. 
Questo è per quelli che non piangono per paura di essere derisi, ma che ancora non hanno capito che chi non piange affoga nel proprio dolore. 
Questo è per i teenagers americani che non ti salutano nei corridoi, o per quelli che ti fanno complimenti anche se non ti hanno mai vista prima. Per il loro " 'sup man" così vuoto. Per i freshmen esaltati, e per i seniors sicuri di se. Per le loro ciabatte inguardabili, per i calzini spaiati. 
Questo è per gli uomini che ancora aprono la portiera della macchina alla moglie, ma anche per quelli che non sanno come amare. Nessuno lo sa. 
Questo è per quelli a cui manca qualcuno tanto da non poter respirare. 
Questo è per i nonni, per quelli che ancora ci mandano le cartoline e nelle giornate no ci preparano una ciambella. Per quelli che ci sono sempre stati, per quelli che avrebbero voluto esserci e per quelli che non ci sono più.
Questo è per gli amici, quelli veri.
Questo è per i viaggiatori, per i malati di Wanderlust che hanno vissuto in aereo. 
Questo è per tutti. 
Questo è per voi. 


2 commenti:

  1. Mi fa sempre piacere leggere il tuo blog! Sei bravissima . Btw in bocca al lupo sempre e comunque, la solita exchange dal WV :)

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    1. Grazie di cuore, sempre un in bocca al lupo ricambiato!!

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