Benvenuto caro lettore. Intanto ti fornisco qualche breve informazione sulla persona che si cela dietro le parole che stai per leggere. Mi chiamo Valentina e attualmente ho 16 anni. Abito a Reggio Emilia, una grigia e monotona città del Nord Italia che nessuno conosce. Qualche mese fa presi l'importante decisione di diventare un'exchange student, infatti trascorrerò 10 mesi in una bellissima cittadina vicino a Houston, Texas. Ho voluto aprire questo blog per avere a disposizione una valvola di sfogo, un luogo in cui poter essere quello che sono senza filtri. Detto questo buona lettura.

domenica 26 luglio 2015

FaceTime.

Perdonatemi se in questo periodo aggiorno di continuo, ma le cose stanno succedendo tutte così in fretta che non posso fare a meno di fissarle per iscritto in modo che perdurino nel corso del tempo.
In ogni caso, partiamo con un chiarimento generale. Io non voglio che questo blog sia una semplice cronologia degli eventi. Il mio obiettivo è stato fin dall'inizio soffermarmi sui miei sentimenti, sulle mie paure, in modo da condividerle con gli altri; in secondo luogo, vorrei che quello che scrivo fosse d'aiuto ai futuri exchange quando l'anno prossimo saranno nei miei panni. Quindi ragazzi, fatemi sapere se raggiungo i miei scopi tramite i commenti a piè pagina. Intanto grazie a chi già mi segue e lascia complimenti, grazie davvero.
Ma veniamo al sodo, proprio ieri è stata una giornata intensissima: io e i miei genitori abbiamo fatto per la prima volta FaceTime con l'host family!! Eravamo tutti molto nervosi, soprattutto perchè non sapevamo esattamente cosa dire se non 'Hi guys, how are you?'. Invece pensate un po', la chiamata è durata più di un'ora..
Sono semplicemente fantastici, hanno voluto sapere tutto di me e della mia famiglia. Li adoro già e sento che sarà un'esperienza indimenticabile. I miei genitori sono al settimo cielo, e davvero, non potevo essere più fortunata.
Hanno in programma per me tantissime attività; mi hanno promesso che mi porteranno in giro per tutto il Texas, in particolare alla State Fair in Dallas ad ottobre.
Cosa dire poi dei bimbi, sono spettacolari.. Non so come farò a lasciarli quando sarà ora di tornare a casa... sento che mi affezionerò a loro come non mai. Non vedo l'ora di essere là con loro, di iniziare la scuola, di vivere come una vera american girl.
Ah, quasi dimenticavo, l'appuntamento in consolato è fissato per l'11 di Agosto alle 8:30 di mattina... che levataccia! Almeno riuscirò a farmi una settimana di mare con Walt prima della partenza che mi servirà, eccome se mi servirà!

A meno che non succedano altre cose che devono essere scritte obbligatoriamente, penso che riaggiornerò a metà della mia breve vacanza pre-America. Intanto, buona fine di luglio a tutti!

Baci,
-Vale

martedì 21 luglio 2015

PLACEMENT!!!

Ragazzi ancora non ci credo, é tutta mattina che alterno pianto a euforia e risa isteriche...
Prima di tutto..... Andrò in TEXASSSSSSSSS. 
Cavolo ragazzi, una delle emozioni più forti che abbia mai provato... 
Ricominciamo da capo e ripercorriamo la mia mattinata.
Oggi si prospettava una giornata davvero di merda (scusate il termine). Mi sono svegliata con lo stomaco sottosopra, senza motivo, e ho passato circa 4 ore sul divano a guardare serie tv inutili su Fox e a leggere un libro molto più che mieloso. Ho notato una chiamata persa sul mio telefono, ma sinceramente ero sicura fosse la Vodafone perché ricordavo il prefisso 02. Verso le 12:30 ho cominciato a preparare il pranzo frugando nel frigorifero e prima che riuscissi a tirare fuori una focaccia avariata mi arriva una telefonata di mia madre: era completamente in lacrime , e questo poteva significare solo una cosa: l'attesa era finita. 
Solo un exchange student può capire come ci si sente.. Ho cominciato ad urlare a squarciagola per la casa e mi sono fiondata sul tablet per cominciare le ricerche su scuola e famiglia. 
Allora, sono a circa 30 km da Houston, quarta città degli USA come popolazione. Il mio paesino si chiama Katy, sembra davvero accogliente e offre ai suoi abitanti moltissimi svaghi e luoghi di interesse. 
La mia scuola sarà davvero enorme, più di 3000 studenti e si chiama Morton Ranch High School. I colori sono il viola è il bianco e la mascotte è un Maverick , che dev'essere una sorta di bufalo!
Veniamo alla famiglia: la mamma ha 40 anni ed è di origine inglese, ma vive in Texas da circa 10 anni e fa l'insegnante; il papà è un giovanissimo finanziario di origine nigeriana. Questa bellissima coppia ha 2 figli piccolissimi, 1 e 3 anni; non vedo l'ora di poterli coccolare!! 
Hanno moltissimi interessi, tra cui cucinare (per fortuna), giocare a golf, bowling, viaggiare ecc.. 
Ora resta solo una cosa da sapere con certezza: la data di partenza! La scuola inizia il 24 agosto, quindi dovrei partire il 21 .. Ma ancora nulla di certo! Vi terrò aggiornati ragazzi! 
GO MAVERICKSSSSSS!!
This will be my new home.

Houston

sabato 18 luglio 2015

Photos.

Inutile dire che anche questa settimana è stata del tutto inconcludente. Quando penso di aver raggiunto il culmine dell'ansia, il giorno dopo questa si ripresenta ancora più martellante.
Ovviamente quindi non posso scrivere nulla a proposito dell'America , non c'è proprio nulla da dire se non che il BEC mi ha già mandato i documenti per la richiesta del visto nonostante non abbia ancora il placement, sottolineando ovviamente che ciò non implica notizie a breve.  No ma va? Che novità ...
Anyway, ho deciso di pubblicare un post composto quasi unicamente da foto di mie ,della mia famiglia e dei miei amici, così che sappiate un po' meglio chi si nasconde dietro queste parole sconsolate.
Me.
Walt.
Mum.

Dad.


Ilaria, compagna di ginnastica, ma anche di vita.

Le mie migliori amiche, Nicole, Caterina e Giulia. 


Rhythmic.

venerdì 10 luglio 2015

Niente.

Ancora nulla, e i giorni passano inarrestabili.
Ho aspettato a scrivere questo post nel caso arrivasse qualche minima notizia, un aggiornamento, un segnale che concretizzasse finalmente questa esperienza che per ora sembra essere ad anni luce da me.
Sono tornata nel mio schifo di città, la Sicilia è ormai alle mie spalle e di conseguenza sento il mio umore tuffarsi a capofitto sotto terra.
L'unica nota positiva di questa monotona settimana è stato il concerto di Jovanotti che mercoledì ha animato il Dall'Ara di Bologna. Dio, una meraviglia giuro. Quell'uomo ha un'energia incredibile, che riesce sempre a trasmettere a tutti. Non smetterò mai di stimarlo, anche perchè sono cresciuta con le sue canzoni.
Insomma ragazzi, non ho niente da aggiungere se non che sono davvero stanca di aspettare, non ne posso davvero più. Non posso fare programmi , non posso nemmeno crearmi delle aspettative dato che la sorte vuole che ci siano sempre abbinate le rispettive delusioni. Quindi andrò avanti a divorare un libro diverso ogni giorno cercando di non assillare il mio povero telefono, il quale ormai non ne può più di essere controllato ogni cinque secondi.

Vi lascio una foto stupidissima di me e mio padre al matrimonio della sua migliore amica siciliana.


Palermo, 3\7\'15