Benvenuto caro lettore. Intanto ti fornisco qualche breve informazione sulla persona che si cela dietro le parole che stai per leggere. Mi chiamo Valentina e attualmente ho 16 anni. Abito a Reggio Emilia, una grigia e monotona città del Nord Italia che nessuno conosce. Qualche mese fa presi l'importante decisione di diventare un'exchange student, infatti trascorrerò 10 mesi in una bellissima cittadina vicino a Houston, Texas. Ho voluto aprire questo blog per avere a disposizione una valvola di sfogo, un luogo in cui poter essere quello che sono senza filtri. Detto questo buona lettura.

lunedì 15 giugno 2015

Solo numeri.

Salve a tutti. Ho notato che questa settimana avete letto davvero in pochi; e io non mollo. Continuo a scrivere per quei pochi a cui tengo compagnia in un pomeriggio uggioso d'estate. Adoro scrivere, ho sempre scritto, fin da bambina. Scrivevo poesie, temi, favole, semplicemente pensieri.
Nonostante la mia routine non sia variata più di tanto da quando è finita la scuola, ho comunque qualcosa da raccontare. Oggi sono usciti i quadri con su scritto le pagelle di fine anno scolastico.
Non avevo nulla da temere, ma avendo frequentato la terza superiore, per la prima volta ho dovuto fare i conti con i crediti. Il mio obiettivo era di arrivare alla media dell'8.1 , così da ottenere 7 crediti. Così è stato, anzi, ho superato le mie aspettative di addirittura 7 centesimi (di cui ovviamente non mi importa nulla ahah). 
In ogni caso, mi sembra tutta un gran recita. Una menzogna, quasi formalità. Io sono rappresentata da numeri, io stessa mi sento un numero. Qualcosa di passaggio. Che non rimarrà, che non farà la differenza. La mia persona è completamente espressa mediante numeri freddi e statici. Cosa capisce di me una persona che entra nell'atrio del liceo classico di Reggio Emilia e legge la riga di Valentina Serri? Delle cifre che vanno dal 7 al 9 e con un intuizione crede di aver capito che sono una persona abbastanza seria e studiosa. Ma se io in realtà stessi solo molto attenta in classe e i miei voti fossero il frutto di una straordinaria memoria ? Nessuno può saperlo. E nessuno può nemmeno immaginare che ho 7 in matematica perchè una stronza (scusate il termine) mi ha esplicitamente detto che non mi merito un 8 nella sua materia. Ma soprattutto, avendo visto i miei voti, chi crederebbe mai che ho mandato a fanculo la professoressa di filosofia quando mi ha chiesto che cos'è l'Isis per la decima volta nel giro di una settimana?
Insomma, se qualcuno non l'avesse capito, odio profondamente il sistema scolastico italiano, e ancor di più i miei professori che , cito direttamente, "se ne starebbero felicemente a casa se non fosse per lo stipendio che tirano tutti i mesi". Vi dico solo che il mio professore di latino e greco ha deciso di promuovere tutti, anche chi nelle sue materie aveva medie inferiori al 4. Vergogna. Meritocrazia ? Andata davvero a farsi fottere. Questo è quello che penso, e spero con tutto il cuore di trovare un po' di giustizia nella high school in cui capiterò. 

Scusate lo sfogo, ma davvero ho il rigetto verso questo paese. 
See you soon, 
-Vale
Pagella di fine anno.

2 commenti:

  1. Complimenti per la tua pagella! E' vero, alla fine tutto nella scuola viene ridotto a dei numeri, ma dietro a numeri così alti sicuramente c'è una persona che vale; è dietro a quelli bassi che non sai mai se c'è uno studente svogliato oppure un professore che non ha saputo insegnare.....Non so molto della scuola americana, ma da quello che ho sentito dire valorizzano molto l'impegno, mentre nel nostro caro buon vecchio liceo classico mi sembra che conti di più omologarsi ai loro standard e raggiungere i risultati aspettati. Cosa sia meglio non lo so, ce lo racconterai tu tra qualche mese!

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    1. Grazie di cuore!
      Guarda, mi ero create molte aspettative dal triennio e invece ho ottenuto solo tanta delusione.. adoro le materie che studio ma purtroppo ho professori svogliati che non fanno altro che lamentarsi di come sia cambiata la scuola negli ultimi anni.. per cui si sono completamente rassegnati al fatto che 'il greco non ci servirà mai a nulla nella vita'; ok, in parte è vero. Ma c'è un motivo se ho scelto il classico e non vedo perchè dover smorzare l'ultimo goccio d'interesse rimasto in noi giovani.
      Grazie ancora!

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